mercoledì 2 febbraio 2011

Sensazionali priorità



Escavatrici in azione in questo mese di Gennaio. Ad attivarle, come da tempo immemore, è il Giornale della famiglia Berlusconi.
Le sue scoperte sensazionali, che creano clamore nell'opinione pubblica, non si sono lasciate attendere anche nel 2011. La storia scandalosa, datata 1981, della Boccassini con un giornalista di Lotta Continua, ha meritato un titolo a nove colonne nel numero di qualche giorno fa. Tutto questo, mentre in Egitto, è in atto una rivoluzione che, e cito una battuta memorabile letta sul sito spinoza.it, lo "zio de na mignotta" (unico accenno alla questione Ruby Rubacuori che io farò mai, perchè ci hanno seriamente ottenebrato le palle con questa storia) cerca di soffocare nel sangue.
La priorità delle notizie è tutta un po'sballata. Ci ricordiamo le numerose emergenze di quest'estate, che il Giornale trovava sempre meno importanti della casa di Montecarlo di Fini e Tulliani? O il "caso Boffo" di un annetto fa, che prendeva il sopravvento su ogni cosa?
Inutile sottolineare il motivo di tutto questo, di queste armi di distrazione di massa lanciate per colpire gli avversari del premier. Screditare, millantare e punire sono mezzi a cui il berlusconismo del 2000 ci ha tristemente abituati.
Ho visto gente immolarsi per la causa (vedi Sgarbi che stamattina, in diretta tv, si è autoaccusato di essere stato un amante di Ruby) o esseri umani perdere quel minimo di dignità o di etica professionale a cui faticosamente restavano aggrappati. Ho visto megadirettori chiamare in diretta per dissociarsi in anticipo, o gente abbandonare studi televisivi o fare il dito medio al telegiornale. Proporrei una nuova versione della canzone "Quarant'anni" dei Modena City Ramblers ( http://www.youtube.com/watch?v=f_wYdY5-A0c ), ce ne sono cose nuove da dire.
Ma il signor Sallusti, direttore del Giornale e editore dell'Ordine di Como (che i miei attuali corregionali ricorderanno perchè assatanato ospitante del nuovo tentativo di presentazione dei falsi diari di B.Mussolini ad opera del "Senatore" Marcello Dell'Utri nel capoluogo lariano), dove andrà a cercare le informazioni per la prossima spalata di fango? Le scuole elementari e i provveditorati sono avvertiti. Potrete trovare un cronista del quotidiano milanese, che cerca nel registro della classe di Bruti Liberati la sezione delle note disciplinari.
Un furto di merendina o una gomma non restituita ad un compagno di classe potrebbero fare del nostro premier un martire delle toghe politicizzate.
La libertà di parola (e di stampa) è stata una grossa conquista del mondo democratico. Ma proprio leggendo le pagine del Giornale a volte mi viene da pensare che la democrazia non sia la forma di governo così giusta per il nostro Paese. C'è gente che non merita questa enorme libertà. Non dico tanto, ma un po'di selezione all'entrata no?

3 commenti:

  1. Leggendo il tuo articolo,ho pensato a Blade runner e alle parole del replicante:"Io ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi", ebbene caro replicante non solo le abbiamo viste ma le abbiamo anche sentite!
    Bell'articolo... e che t''o dico a fa'!
    Mafalda

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  2. Lo ripeto per l'ennesima volta: adoro il tuo modo di scrivere!

    Un abbraccio
    Tenko

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  3. Il problema Andrea è che il giornalismo oggi è inteso come il dover dare una propria opinione ed interpretazione delle cose ... il diritto/dovere di cronaca inteso come raccontare oggettivamente i fatti è quasi estinto.

    Ci sono i giornalisti di destra e di sinistra, i "giornalisti" non esistono quasi più.

    Belll'articolo .. come sempre ;)

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