martedì 17 agosto 2010

Risposte da sussidiario ( per il giornale A piena voce)



Diceva il compagno Majakovskij "Non rinchiuderti, partito, nelle tue stanze". Ed
ecco allora che la nostra Associazione decide di aprirsi alle vostre domande e
alle vostre critiche. A rispondere sarà uno dei nostri redattori, Andrea Cazzato.
Oggi pubblichiamo una mail ricevuta giorni addietro da una ragazza, che si è
firmata °°BaRbIe_TrUzZiNa°°. Cogliamo l'occasione per ringraziarla.

Caro A piena voce,
ho letto l'ultimo numero del vostro quotidiano. Sinceramente, se propio la devo
dire ttt, nn so che cs continuate a scrivere voi comunisti ebrei. Cioè, io non lo
comprato il vostro giornale, la portato mia sore dall'uni dove studia ke si vuole
laureare in giurispondenza e nn si puo sentire piu ke continuate a dire ke siete
comunisti. Cioè, io quando sento comunista, mi sento ke mi prende tipo un conato
di schifo-vomito, allora accendo il pod e mi sento l'ultima di David Guetta ke
cioè ci capisco un cifro. Cioè da quello ke ho studiato a scuola e da quello ke mi
dice l'amico frate dei Gs, voi avete ammazzato milioni di miliardi di uomini. E ke
altro ke i campi di concertamento, voi le foibe avete fatto. Come fate a dirvi
comunisti ancora, cioè assassini. Cmq io non mi piace la politica, a me piace
uscire coi tipelli per andare la sera alla disco ke cioè ci divertiamo di più e
sinceramente i teleggiornali parlano sempre di voi comunisti come fini, di pietro,
veltroni, e poi quello ke piace quando lo fanno agli uomini (bocchino, ndr) ..
cioè basta...l'unico teleggiornale ke mi piace è quello di ITALIAAAAAUNO!!! che
parla di cose ke piacciono a noi. Poi voi si vede ke siete emo ke non vi piace
divertirvi, ke vi tagliate. Basta comunisti froci.


Cara °°BaRbIe_TrUzZiNa°°,
ti ringrazio a nome di tutto il giornale per averci allietato con le tue parole.
Non so da dove cominciare, la tua lettera è carica di spunti da affrontare
minuziosamente, e non so se l'intero spazio a noi dedicato basti a poterti
esaurientemente rispondere.
In primis vorrei dirti che ho trovato grosse difficoltà a leggere quello che hai
scritto, si nota che sei carica di rabbia verso il diverso da doverli per forza
accomunare tutti insieme (comunista frocio, comunista ebreo). Una dote
encomiabile, non c'è che dire. Poi vorrei capire perchè i tuoi fantastici genitori
hanno deciso di dedicarsi solamente alla cultura di una figlia, trascurando
completamente l'altra. Io, fossi stato in te, avrei chiamato il Telefono Azzurro
(a proposito il numero è 1.96.96). Guardo te e molti dei tuoi simili e sospiro. La
vostra cultura è tutte nelle frasi di Moccia dei Baci Perugina. Una volta erano
così buoni i Baci Perugina. Perchè rovinarceli, avvolgendoli nella merda?
E comunque senti al tuo amico Andrea. Continua ad andare ai Gs di Giussani,
continua a vedere Studio Aperto, se ci sei fatti un abbonamento al Giornale di
Vittorio Feltri e il giorno delle elezioni vai a mare se c'è bel tempo, altrimenti
c'è un outlet aperto ogni santo giorno in Svizzera. Vai lì. Un'altra cosa? Un
favore all'umanità..non procreare.
Cordialmente tuo
Andrea Cazzato

4 commenti:

  1. Caro Andrea,
    cosa dire ad una donna che ascolta Guetta?...Condivido appieno il suggerimento a non procreare...per i comunisti non è un momento facile,di bambini non ce ne sono più se li sono pappati tutti i preti a noi è rimasta poca roba...per il resto ti seguo con passione...continua cosi...Attendendo una politica migliore, una vera politica...

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  2. semplicemente geniale e complimenti per il nickname di questa scene queen..farà carriera ;)

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  3. purtroppo è la fotografia, seppur folkloristica in alcuni tratti, di una gioventù...quella Italiana..

    tornano sempre più attuali le parole del caro compagno Gramsci che spiegano come mai siamo ridotti al 2%....

    "Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza."

    Tenko

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  4. Ti prego, Andrea, dimmi che quella lettera è finta e che è tutto un esercizio di satira/cronaca/chessò... Non voglio crederci...

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